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TerraMaster D5-300 - TerraMaster D5-300: configurazione sistema

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TM D5 300 image 11Quest’oggi torniamo a parlare di TerraMaster proponendovi un’analisi di un box esterno per hard disk dotato di caratteristiche interessanti, quali USB 3.0 Type C e ben 5 bay di storage: parliamo del D5-300.

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Utilizzare e configurare il TerraMaster D5-300 è molto semplice.

Come primo step scarichiamo dal sito del produttore il software “TerraMaster HW RAID Manager” (lo troviamo a questo indirizzo: http://www.terra-master.com/html/it/article_list_707.html) ed installiamolo sul nostro sistema.

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Una volta avviato il software ci troveremo davanti ad un manager dall’interfaccia tanto semplice quanto chiara ed esplicativa.

L’applicazione si divide sostanzialmente in due macro sezioni: “Basic Mode” ed “Advanced Mode”.

La prima, suddivisa in 3 sub-menù ci permette tramite la prima icona di visualizzare i dischi installati all’interno del sistema ed eventuali volumi creati, oltre a riportarci informazioni S.M.A.R.T. su ogni disco.

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La seconda icona è relativa al log di sistema; qui possiamo monitorare tutte le modifiche ed i messaggi di warning o errore relativi a volume o dischi installati.

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Il terzo menù ci consente la creazione e l’eliminazione veloce di volumi.

L’operazione è estremamente semplice; nella colonna di sinistra possiamo scegliere quale tipo di volume RAID (o JBOD) creare ed il sistema selezionerà automaticamente i dischi sul quale creare il volume.

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L’Advanced Mode permette all’utente di configurare le notifiche da inviare via mail in caso di malfunzionamento di sistema, volumi o disco; questo tramite la prima icona.

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La seconda sezione ci permette di creare/cancellare il volume RAID in maniera leggermente personalizzata; possiamo infatti scegliere inizialmente, tramite un menù a tendina, quale tipo di RAID utilizzare e successivamente selezionare i dischi con il quale creare questo volume.

L’applicazione ci permette, inoltre, di proteggere tale scelta da password in modo tale da scongiurare l’eliminazione del volume da parte di qualche malintenzionato.

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La terza icona ci permette di aggiornare il firmware di sistema.

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L’ultima sezione, invece, ci fa scegliere il tempo dopo il quale il volume RAID entra in stand-by.

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CREAZIONE VOLUME ED UTILIZZO IN WINDOWS

Dopo aver visto quali funzioni ci mette a disposizione il software sviluppato per questo D5-300 è giunto il momento di provare a creare un volume da utilizzare in ambiente Windows.

Tramite la “Basic Mode” selezioniamo il volume da creare (nel nostro caso RAID 0) e proseguiamo cliccando su “Apply”.

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Attendiamo che il sistema configuri i dischi e quindi il volume.

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Notiamo che tutti i dischi son diventati arancioni e viene riportato il nome del RAID creato con relativa capacità.

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Proseguiamo recandoci in Gestione Computer (che troviamo nel Pannello di controllo –> Strumenti di Amministrazione) ed inizializziamo il “disco” appena creato.

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A questo punto il gioco è fatto; abbiamo creato il nostro nuovo volume, formattato in  NTFS e pronto per essere utilizzato.

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