Ciao Mondo 3!

GIGABYTE Z170X SOC Force 13

La nuova architettura di Intel relativa ai processori Kaby Lake è ormai alle porte così come l’arrivo delle nuove schede madri con chipset Z270. Prima di fiondarci sulle nuove uscite vogliamo terminare questo anno (per quanto riguarda le recensioni di schede madri) in bellezza. Oggi lo faremo con la super corazzata e mastodontica GIGABYTE Z170X-SOC Force. Scheda madre in formato E-ATX, studiata e progettata per quei Overclockers che non vogliono compromessi. Siamo passati dalla precedente settimana con la entry level GIGABYTE Z170-Gaming K3 (QUI) all’ammiraglia GIGABYTE Z170X-SOC Force. Passiamo subito a vedere le caratteristiche principali, l’aspetto e le prestazioni.

gigabyte logo

GIGABYTE, fondata nel 1986, è considerata sin da sempre uno dei maggiori punti di riferimento nel mondo dei computer; attraverso un team di ricerca all'avanguardia, è in grado di offrire sempre soluzioni innovative e, molte volte, di guidare il processo evolutivo del settore attraverso prodotti tecnologicamente avanzati. Inizialmente dedita esclusivamente al mercato delle schede video e delle schede madri, con il passare degli anni si è fatta strada anche nella produzione di notebook e desktop ed ha ampliato il suo portfolio di clienti anche attraverso la produzione di case, dissipatori, alimentatori e componentistica varia.

L'azienda è molto attiva nel settore dell'overclock e si è spesso distinta con l'ausilio di prodotti dedicati esclusivamente a tale specialità; tra i prodotti più particolari, si ricorda la scheda madre X99-SOC Force o la più recente Z170X-SOC Force dedicate all’overclock estremo.


In questo paragrafo come di consueto analizzeremo velocemente le caratteristiche di cui si compongono le diverse schede madri. Oggi è il turno della GIGABYTE Z170X-SOC Force; vediamo quali sono le principali caratteristiche che la compongono.

22 Fasi di Alimentazione

La GIGABYTE Z170X-SOC Force mette a disposizione dell’utente, ma dovremo dire più dell’Overclocker, ben 22 fasi di alimentazione. Un circuito dotato della migliore componentistica per assicurare prestazioni da capogiro e stabilità in ogni frangente. 22 fasi di alimentazione + Controller Digitale e chip IOR PoweIRStage forniranno il meglio del meglio per le vostre sessioni di OC.

22 Fasi Alimentazione

Heatsink e supporto a Impianti a Liquido

La GIGABYTE Z170X-SOC Force mette a disposizione per completare il circuito di alimentazione primario anche il supporto per raccordi G1/4 classici per creare il perfetto sistema di dissipazione a liquido.

raccordi

Supporto 4-Way SLI/Crossfire con OC Brace

La GIGABYTE Z170X-SOC Force è una scheda madre nata per l’overclock e anche estremo. Ecco dunque che potremo sfruttare configurazioni Multi-GPU sia Intel che AMD grazie agli slot PCI-E a disposizione nonché utilizzare il bracket dedicato OC Brace. In questo modo avremo una sorta di mini Bench Table a cui ancorare la nostra o le nostre VGA.

OC Brace Multi GPU

Triplo slot PCI-E M.2

La GIGABYTE Z170X-SOC Force è in grado di supportare fino a tre SSD in formato M.2 con velocità teorica massima di 32 Gb/s. Insomma una scheda madre di prima classe sotto diversi aspeti.

Triplo PCIE

OC Touch

Essendo la GIGABYTE Z170X-SOC Force nata e destinata in primis agli Overclockers non poteva mancare un pannello di controllo dedicato. Avremo dunque l’OC Touch, un pannello sulla scheda madre stessa, da cui potremo accedere e gestire moltissime delle funzioni di Overclock in Real Time.

OC Touch

OC Ignition e PCI-E Switch

Alcuni dei controlli presenti nel pannello OC Touch ci permetteranno di attivare o disattivare le linee PCI-E della scheda madre ottimizzando così le prestazioni e l’utilizzo (PCI-E Switch) e/o di escludere l’alimentazione CPU (non bootando completamente il sistema) mantenendo quella verso le altre periferiche connesse in modo da poter testare eventualmente impianti a liquido, ventole o utilizzare la scheda madre e il sistema in Demonstration Mode per eventi (OC Ignition). Insomma davvero tanta roba.

OC Ignition e PCIe Switch

OC PEG e OC Connect

La GIGABYTE Z170X-SOC Force è dotata di un ulteriore connettore PCI-E a 6 Pin laterale per incrementare la stabilità ed erogazione di corrente in configurazioni Multi-GPU esose di energia.

Nel caso in cui venga installata su di un banchetto la scheda madre è dotata anche di due porte USB interne cui potremo collegare al volo una Pen Driver per caricare il sistema operativo, flashare il BIOS o testare il sistema senza accedere al retro della stessa.

OC PEG

Q-Flash

Con la GIGABYTE Z170X-SOC Force potremo flashare il BIOS in due separati accessi USB senza bootare il sistema. Nel classico retro della scheda madre e nelle porte USB interne.

Q Flash

Intel GbE LAN e cFosSpeed

La GIGABYTE Z170X-SOC Force è stata dotata di un chip Intel LAN Gigabit con supporto cFosSpeed in grado di ottimizzare il traffico dei pacchetti dati e dunque migliorare le prestazioni in Game o in altre situazioni.

Intel LAN

Realtek ALC1150 e Ambient LED

Non poteva mancare un comparto audio valido con la dotazione di un chip Realtek ALC1150 High Definition per migliorare l’esperienza di ascolto in qualunque situazione.  Per completare il design è stato integrato anche l’Ambient LED. Potremo impostarlo in modo tale che la Trace Path del circuito Audio si illumini a ritmo di musica.

ALC1150 e Ambient LED

A seguire trovate le specifiche tecniche della GIGABYTE Z170X-SOC Force:

specifiche-1  specifiche-2  specifiche-3  specifiche-4  specifiche-5  specifiche-6  specifiche-7

Per ulteriori informazioni a caratteristiche o dettagli vi rimandiamo al sito GIGABYTE:

http://www.gigabyte.us/products/product-page.aspx?pid=5482#ov


In questo paragrafo andremo ad analizzare il nuovo Chipset Z170 di Intel che va ad equipaggiare la nuova generazione di schede madri atte ad ospitare i processori di sesta generazione Intel Skylake a 14nm, stesso processo produttivo impiegato per Broadwell.

Intel Skylake XH

Iniziamo con esporre che la nuova architettura Intel Skylake è il cosiddetto ‘’Tock’’. Come molti sapranno Intel ha adottato negli anni le fasi produttive ‘’Tick-Tock’’; queste prevedono nella prima fase un rinnovo del processo produttivo (tick) e successivamente un'altra fase dell’architettura (tock) ogni due anni circa. Dunque come detto con Skylake siamo passati alla fase ‘’Tock’’ mentre passeremo alla fase ‘’Tick’’ con i futuri processori a 10nm chiamati, salvo ulteriori cambiamenti, Ice Lake.

Con l’architettura Skylake è stato fatto un ulteriore passo in avanti anche sul versante DRAM, infatti tutte le schede madri dotate di chipset Z170 offrono il supporto a moduli DDR4 presenti fino a poco tempo fa solo su schede madri dotate di chipset X99.

Le nuove DDR4 sono state implementate grazie al controller integrato delle CPU Skylake, il cosiddetto IMC ovvero Integrated Memory Controller, che permette di controllare direttamente memorie DDR4 con frequenza massima certificata di 2133MHz. Novità rispetto alle precedenti piattaforme è la la possibilità di utilizzare anche moduli RAM DDR3L grazie al controller DDR3 integrato di tipo Dual Channel. Ovviamente la possibilità di utilizzare moduli DDR3L o DDR4 è affidata al produttore di schede madri che dovrà implementare tale possibilità. Ad oggi esistono già schede madri in grado di gestire moduli DDR3L e DDR4 e lo vedremo nelle prossime recensioni.

Non dimentichiamo però che se il supporto per le DDR4 è di 2.133MHz quello per le DDR3L, dove L indica Low Voltage, sarà fermo a 1600MHz.

Prima di procedere ad analizzare meglio il PCH Z170, riportiamo il diagramma a blocchi fornito da Intel che ci farà comprendere meglio il tutto.

z170 chipset block diagram rwd

Possiamo osservare già come man mano che si progredisce nello sviluppo dei microprocessori questi riescono a svolgere sempre più compiti via via più complessi. Osserviamo come con Skylake si utilizzi il cosiddetto PCH ovvero Platform Controller Hub, collegato a suo volta alla CPU tramite il DMI (Direct Media Interface) di terza generazione con banda passante di ben 8 GT/s (raddoppiata rispetto alle precedenti generazione di chipset). Il PCH Z170 mette a disposizione ulteriori 4 linee PCI-Express 3.0 per gestire periferiche di storage o una ulteriore scheda video. Con le CPu Skylake ed il chipset Z170 avremo a disposizione un massimo di 20 linee PCI-Express, di cui 16 linee PCI-Express 3.0 gestite direttamente dal processore e configurabili in 1x16, 2x8, 1x8+2x4. Sistemi Multi GPU non saranno un problema anche con i nuovi processori Skylake. Con 20 linee PCI Express 3.0 potremo facilmente creare un sistema Multi GPU 2-way SLI o Crossfire in abbinamento ad uno dei nuovi SSD NVMe, senza ridurre la banda passante e quindi le prestazioni. Per un numero maggiore di GPU e/o periferiche di storage è sempre consigliato puntare alle piattaforme di fascia superiore con chipset X99, benché potrete trovare alcune schede madri con supporto al 4-way Crossfire o al 4-way SLI (tramite switch PLX) anche su piattaforme Z170.

Intel Serie 100 SKU

 

PCH Z170

Proseguendo troviamo il controller Serial ATA integrato, in grado di gestire un massimo di 6 porte di terza generazione a 6Gb/s. Considerevole anche il quantitativo massimo di connessioni USB 3.0, ora esteso a ben 10 porte, su un totale complessivo di 14 porte (USB 2.0 + USB 3.0). Non manca infine il comparto HD audio con funzione DMIC, Digital Microphone Direct Attach, ed una scheda di rete Intel Gigabit I219 nome in codice Jacksonville.

Passando invece ad un aspetto prettamente più tecnico e votato ad un eventuale overclock della CPU con le nuove CPU Skylake assistiamo ad un ulteriore passo in avanti. Questo schema seguente ci aiuta a comprendere meglio di cosa andremo a parlare:

Skylake gestione alimentazione

Come possiamo osservare, con le nuove CPU Skylake, a differenza delle precedenti Haswell/Broadwell, viene rimosso dalla CPU il cosiddetto FIVR (Fully Integrated Voltage Regulator) e la gestione dei voltaggi è di nuovo affidata pienamente alle schede madri. Intel sembra quindi tornare sui propri passi, sacrificando un po’ di efficienza (poco interessante in fin dei conti per piattaforme desktop) in favore di temperature del processore più contenute e, presumibilmente, migliori possibilità di overclock.


A differenza di qualunque altra confezione, relativa ai modelli da noi già recensiti, quella della GIGABYTE Z170X-SOC Force sarà di dimensioni davvero notevoli. Come possiamo osservare è una vera e propria ‘’valigetta’’ che richiama alla mente i modelli della prima serie G1 di GIGABYTE con chipset X58.

Le prestazioni e caratteristiche di questo modello vengono subito richiamate anche dall’immagine raffigurante un’auto di F1.

Nel retro della confezione ulteriori immagini illustrative del prodotto e caratterische.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-1  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-2

Avremo inoltre la possibilità di prendere visione immediatamente della scheda madre grazie ad un’apertura a libro della confezione stessa.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-3

Ulteriori informazioni vengono riportate sul lembo di apertura.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-4

Aperta la confezione troveremo la scheda madre e relativo bundle in un ulteriore packaging di cartone.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-5

Procedendo ad estrarre il contenuto avremo la scheda madre ospitata in un imballaggio separato dal bundle.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-6  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-7

Quello che troveremo nella confezione sarà:

  • Scheda Madre GIGABYTE Z170X-SOC Force
  • 4x Cavi SATA III Neri Sleevati
  • I/O Shield con Sistema LED
  • Q-Connector
  • 1x CD-ROM con Driver/Software/Utility
  • 1x Adesivo logo G1
  • Manuale Utente
  • OC Brace – Staffa Inferiore e Viti
  • 1x 2-Way SLI Bridge
  • 1x 3-Way SLI Bridge
  • 1x 4-Way SLI Bridge
  • 1x 2-Way CrossFire Bridge
  • 8x Cavetti per misurazione Voltaggio

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-8  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-9  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-10

Bundle Super completo e accessoriato.


Andiamo ora ad analizzare la GIGABYTE Z170X-SOC Force. Scheda madre in formato E-ATX e dal peso non indifferente grazi a dissipatori di alluminio di generose dimensioni che dovranno dissipatore le ben 22 fasi di alimentazione di cui la scheda madre è stata dotata. La serie SOC Force da sempre segue uno schema di colore Nero/Arancione. Questo schema di colore rende il design della scheda madre abbastanza particolare e per certi aspetti aggressiva.

La nuova essenza della GIGABYTE Z170X-SOC Force ci mostra inoltre come GIGABYTE di anno in anno vada sempre più migliorando e arricchendo tale modello e serie.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-11  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-12  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-13

Dando uno sguardo da più vicino la zona socket possiamo osservare come il socket stesso sia contornato da una serie di dissipatori di generose dimensioni e con un design abbastanza spigoloso. Questi sono uniti tra di loro da una heat pipe in rame nickelato.

Osservare anche la presenza e dotazione di due fori, con relativi tappi, con filettatura G1/4 per inserire eventualmente due raccordi e creare un loop perfetto.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-14

Dettaglio

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-19  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-20  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-21

 Abbiamo anche intravisto le ben 22 fasi di cui la GIGABYTE Z170X-SOC Force si caratterizza.

Rimuovendo inizialmente le sei viti nel retro del PCB potremo procedere a rimuovere delicatamente il blocco unico di dissipatori e accedere al circuito di alimentazione.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-49

Possiamo a seguire osservare e notare il notevole comparto e circuito di alimentazione della scheda madre. In commercio sono davvero poche, per non dire si contano sulle dita di una mano, le schede madri con una dotazione così ricca e generosa a livello di componentistica di qualità.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-50  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-51

La GIGABYTE Z170X-SOC Force può far affidamento su ben 22 fasi di alimentazioni gestite da non uno ma ben due controller PWM digitali IOR35201 o meglio dire IR35201 della International Rectifier. Controller che vengono impiegati solo per schede madri destinate ad un utilizzo e Overclock di un certo livello.

Dettaglio dei due controller IR35201.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-55  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-56

Poco più sotto troviamo anche un altro controller PWM IR3570A.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-57

Completano il circuito della GIGABYTE Z170X-SOC Force condensatori Black allo stato solido della Chemicon da 10K, nuclei in ferrite privi di serigrafia o logo e IC PowIRstage IR3553 40A. Insomma davvero quanto di meglio si possa chiedere.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-60

Inoltre dato che stavamo parlando di IC, fasi etc ricordiamo che la GIGABYTE Z170X-SOC Force ha anche per il comparto RAM e relativo OC un circuito dedicato. Abbiamo infatti un International Rectifier IR3570A il quale fornisce due fasi agli altri due IC IR3553 40A poco distanti.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-64  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-65

Prima di procedere e analizzare altre zone della scheda madre ricordiamo come la GIGABYTE sia stata dotata di un chip Bridge PLX PEX8747 per fornire fino a 32 linee PCI-E 3.0. Tale chip trae ‘’alimentazione’’ dal chip Richtek RT8120D e mosfet Vishay SiRA14 tra gli slot PCI-E.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-53  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-46

Ora, nella parte alta il socket troveremo sempre due Header a 4 Pin per alimentare ventole o pompe.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-22

Mentre in quella inferiore il chip Turbo B-Clock che garantirà un maggior range di selezione della frequenza del BCLK.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-24

A lato troviamo i quattro slot DDR4 con lo stesso schema di colori Nero/Aranzione. Slot con supporto certificato fino a 3866MHz.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-23

In posizione verticale troviamo invece l’OC Touch. Pannello dedicato alla gestione di moltissime funzioni di OC e non tramite un semplice tasto.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-25

OC Touch

Possiamo trovare anche un Debug LED, connettore 24 Pin ATX, connettori dedicati alla misurazione del voltaggio tramite Multimetro e due Header per porte USB 3.0.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-26  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-27  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-28  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-29

Dotazione perfetta.

Non mancano nel lato opposto il connettore 8 Pin EPS, un 4 Pin Ausiliario, un 4 Pin per ventole e il connettore a 2 Pin per collegare la I/O Shield con LED e personalizzare l’effetto tramite Ambient LED.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-17

Proseguendo verso il lato destro arriviamo alle 8 porte SATA e 3 SATA-Express. Qui troviamo anche un connettore PCI a 6 pin ausiliario che va sotto il nome di OC PEG (utile in presenza di più schede video) e due porte USB in caso di utilizzo su banchetto.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-30

La parte superiore le porte e dotata di una copertura in alluminio con la serigrafia SOC Force.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-31

Nella stessa zona è presente anche il dissipatore di dimensioni valide del PCH Z170.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-32

Angolo destro caratterizzato da due Header per ventole, pin per il G-Connector, batteria tampona e switch per il Backup BIOS.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-33

Proseguendo nella zona inferiore troveremo anche i classici Header per USB, TPM, Audio e cosi via.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-34

Arriviamo infine al lato sinistro dove troveremo il circuito Audio dedicato. Questa volta dotato di una Shiled che percorre e proteggerà tutto il circuito.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-35

Possiamo osservare la serigrafia AMP-UP Audio e il Trace Path (LED Arancione) con serigrafia SOC-Force.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-36

 

Dettaglio.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-LED-2

Rimuovendo la copertura sempre in alluminio accediamo al circuito caratterizzato da un chip Realtek ALC1150 High Definition e 11 condensatori Nippon Chemicon. Non manca un amplificatore OPA1652 della Texas Instruments.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-41  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-42

Proseguendo verso l’altro troviamo un ulteriore copertura EMI per il chip LAN Gigabit Intel.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-37

Siamo così arrivati al zona posteriore della GIGABYTE Z170X-SOC Force dove troviamo le diverse connessioni e porte e più precisamente:

  • 2 x USB 2.0/1.1
  • 1 x PS/2 per Mouse/Tastiera
  • 1 x DVI-D
  • 1 x OCPSW
  • 1 x Mini-DisplayPort
  • 1 x HDMI
  • 5 x USB 3.0/2.0
  • 1 x USB Type-C, con supporto USB 3.1
  • 1 x USB 3.1
  • 1 x RJ-45
  • 1 x S/PDIF Out
  • 5 x Jack HD Audio 7.1

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-39

Dotazione interessante per un modello da Overclock.

Dettaglio Illuminazione con I/O Shield.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-LED-1

Come per altri modelli anche la GIGABYTE Z170X-SOC Force è caratterizzata da un ulteriore copertura in metallo per le porte e connessioni posteriori.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-48

Copertura che potrà essere eventualmente rimossa con estrema facilità (svitando due viti).

Infine arriviamo alla zona centrale della scheda madre. Questa è caratterizzata da 3 slot M.2, 3 Slot PCI-E x1 e 4 Slot PCI-E x16. Gli Slot PCI-E x16 destinati alle schede video in primis sono tutti dotati dell’Armor Shield.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-38

Ora prima di passare ad alcuni dettagli dei principali chip presenti sulla scheda madre vi mostriamo il consueto retro del PCB e la relativa Trace Path con LED SMD.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-40

Dettaglio controller Intel Alpine Ridge siglato DSL6540 che supporta la gestione di porte Thunderbolt 3.0 ma in questo caso è configurato per la gestione di porte USB 3.1. Nel lato sinistro è presente anche un più piccolo chip della Texas Instruments siglato HDS3212 per porte Type-C e erogazione extra per la ricarica di dispositivi.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-58

Dettaglio chip PTN3360DBS NXP per la gestione di porte digitali quali HDMI.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-54

Dettaglio switch ASMedia ASM1480 per gestire le linee quando utilizzeremo eventualmente SSD M.2 anche in configurazione RAID.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-45

Infine e per concludere davvero, prima di passare ad analizzare il BIOS, ricordiamo che nel bundle della GIGABYTE Z170X-SOC Force troveremo l’OC Brace. Un bracket che ci permetterà, una volta montato, di avere una sorta di mini banchetto a portata di mano dove ancorare in maniera valida la o le nostre schede video durante l’esecuzione di un Benchmark/Sessione di Overclock. Bracket dotato di 7 Slot PCI-E.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-66  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-67

Una volta installata anche la scheda video.

GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-69  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-70  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-71  GIGABYTE-Z170X-SOC-Force-72


Una volta entrati nel BIOS della GIGABYTE Z170X-SOC Force ci troveremo di fronte sempre un BIOS di tipo UEFI, grafica in colorazione Nero/Grigio scuro e layout al solito veloce e intuitivo.

Sinceramente ci aspettavamo una grafica più a tema e schema SOC Force dunque Nero/Arancione ma questa è solo una sottigliezza.

Anche in questo caso avremo la possibilità di impostare la lingua delle voci in Italiano. Dettaglio che ad oggi solo GIGABYTE continua attivamente a supportare. Quindi sempre tanto di cappello a GIGABYTE per la nostra bella lingua Italiano.

Procedendo troveremo sempre 7 Menù, nei quali avremo modo di poter modificare ogni singolo parametro e/o impostazione.

Partiamo dal Menù ‘’M.I.T’’ dove troveremo tutti i parametri che ci permetteranno di eseguire un Tuning/Overclock della CPU, delle RAM e di altri parametri essenziali per raggiungere una frequenza non standard.

Navigando tra i Menù troveremo anche per la SOC Force alcuni Profili di Overclock preimpostati che ci garantiranno un Boot immediato alla frequenza desiderata. La massima frequenza preimpostata e valida al Boot disponibile sarà di 4.6 GHz. Frequenza dunque standard per diversi modelli della serie G1 Gaming e non di GIGABYTE.

Tutte le voci che troveremo saranno corredate da submenù per affinare un eventuale overclock.

A differenza di altri BIOS non avremo voci in un Menù a tendina ma dovremo digitare eventualmente noi il valore o utilizzare i classici tasti ‘’+’’ e ‘’-‘’.

M.I.T. 13-25-45  M.I.T. Current_Status_13-25-58  M.I.T-1  M.I.T-2  Advanced CPU_Core_Settings_13-26-36  Advanced Frequency_Settings_13-26-07  Advanced Memory_Settings_13-26-48  Advanced Power_Settings_13-26-59  Advanced Voltage_Settings_13-26-55  Chipset Voltage_Control_13-27-11  CPU Core_Voltage_Control_13-27-04  DRAM Voltage_Control_13-27-16  Internal VR_Control_13-27-22

Passando al Menù ‘’System Information’’ troveremo un riepilogo del modello e informazioni della scheda madre, della data e la possibilità di impostare una lingua diversa. GIGABYTE come sempre non dimentica la nostra cara lingua e dunque troveremo una localizzazione ‘’Italiano’’.

Main 13-27-39  M.I.T-3

Il Menù ‘’BIOS Features’’ ci mostrerà voci relative alla sequenza di Boot, possibilità di abilitare il Fast Boot o meno e altre voci tra cui la possibilità di modificare la velocità del puntatore per utilizzare il mouse in questo bios UEFI.

BIOS Features_13-27-51  BIOS Features_13-27-57

Arriviamo a ‘’Peripherals’’ dove in primis potremo abilitare o disabilitare il Ambient Surround LED, dunque i LED presenti sul PCB, zona Circuito Audio, e a seguire modificare le impostazioni relative alla dotazione di porte e connessioni presenti sulla Z170X-SOC Force.

Peripherals 13-28-02  M.I.T-4  SATA Configuration_13-28-23  IntelR Bios_Guard_Technology_13-28-27

Menù ‘’Chipset’’ ci darà modo di alcune funzioni avanzate della CPU o del PCH.

Chipset 13-28-39

Menù ‘’Power Management’’ potremo agire e modificare le impostazioni di risparmio energetico e relative sospensioni energetiche.

Power Management_13-28-44

Infine il classico Menù ‘’Save and Exit’’ con cui potremo salvare o meno le modifiche apportate, caricare i valori di Default in caso di problemi o di creare e caricare Profili personalizzati.

Save _Exit_13-28-48

Anche per il BIOS della GIGABYTE Z170X-SOC Force troveremo solo questa ed unica interfaccia avanzata.


Abbiamo effettuato i nostri test con una piattaforma Intel LGA 1151, con CPU dotata di architettura Skylake. Nel dettaglio:

sistema

Abbiamo testato le prestazioni GIGABYTE Z170X-SOC Force con due diverse impostazioni:

  • CPU a default e RAM ad una frequenza di poco superiore alle specifiche Intel (2133 MHz)
  • CPU in overclock @ 4,6 GHz ottenuto tramite overclock automatico e RAM @ 3466 tramite profilo XMP

A seguire la lista di software utilizzati:

  • 3D Mark 13 Fire Strike
  • Aida64
  • WinRAR
  • Cinebench R15
  • wPrime

3Dmark 13

Versione più recente (2013) nonché il punto di riferimento dei test grafici in ambito DirectX 11 è prodotto dalla Futuremark per misurare le prestazioni del comparto hardware grafico. Include 3 diversi benchmark (IceStorm, CloudGate e FireStrike) progettati per una tipologia specifica di hardware, dagli smartphone alle potenti schede grafiche di ultima generazione. La versione utilizzata FireStrike, compatibile solo con il sistema operativo Windows, fa un uso non intensivo delle librerie grafiche Microsoft DirectX 11.1 ed effettua calcoli sia di tipo grafico che della fisica degli oggetti e misto. Al termine restituisce una media dei valori ottenuti sui singoli test che andranno a contribuire sul valore finale. Più alto è questo valore più performante è il sistema utilizzato.

3DMark

Aida64

Aida64 è un software prodotto dalla FinalWire che consente di monitorare il sistema fornendoci informazioni dettagliate sulla componentistica hardware. Il software comprende al suo interno un utility di bench in grado di testare la memoria e i vari stadi di cache presenti all’interno del processore. I valori restituiti da entrambe le versioni si sono dimostrati abbastanza reali e veritieri e rispecchiano la tendenza crescente proporzionale alla frequenza di lavoro del kit, per cui il tool beneficia della maggiore frequenza di lavoro delle RAM.

AIDA64 1

 

AIDA64 2


WinRAR

WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.

Winrar

Cinebench R15

Software prodotto dalla Maxon nell’ultima versione, permette tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali di testare le performance della CPU. Il test della CPU è stato eseguito utilizzando tutti i core presenti all’interno del processore. Quest’ultima release utilizza il motore di rendering Cinema 4D. Come si evince dal grafico, i valori alle varie frequenze sono pressoché identici.

Cinebench

wPrime

wPrime è un benchmark multi-threaded in versione freeware che permette di testare il sistema, ed in particolare la cpu, ad eseguire il calcolo della radice quadrata di una enorme quantità di numeri (fino a 32 miliardi) con un algoritmo basata sulla programmazione multithread. wPrime può essere eseguito in modalità 32M (performance test) o 1024M (stability test), a seconda del numero di thread configurati per l'esecuzione dei calcoli. I valori ottenuti possono essere salvati e condisivisi on line. Inoltre la compatibilità e l'identificazione alla piattaforma ed hardware sono assicurate dall'integrazione del codice del conosciuto CPU-Z. Test eseguito a 32M.

Wprime


Siamo passati alla fase di overclock della nostra CPU Intel i7-6700K installata nella GIGABYTE Z170X-SOC Force.

Da tempo le schede madri integrano tools di overclock automatico che permettono agli utenti meno smaliziati di aumentare le prestazioni del proprio PC senza preoccuparsi troppo dei vari settings a disposizione nel BIOS. Anche la GIGABYTE Z170X-SOC Force mette a disposizione diversi Profili con frequenza massima di 4.6 GHz. Abbiamo voluto sfruttare tale profilo come Profilo ‘’Medio’’ nella classica comparazione e spingerci Manualmente, con successo, a qualcosa di più.

Per le classiche prove di overclock manuale ci siamo basati sul raggiungimento di una frequenza stabile nel rapporto tipologia di dissipazione (in questo caso un AIO da 240mm) e temperature. Per testare la stabilità della scheda madre ci siamo serviti anche qui del software Cinebench R15 utilizzato anche per i test a default al fine di trovare una buona stabilità per un eventuale Daily-Use. Teniamo a precisare che la CPU utilizzata un i7-6700K ha una frequenza base di 4.0GHz e con Turbo attivo di 4.2GHz 4c/8t quindi ci siamo limitati a salire ancora di diversi MHz per trovare il giusto equilibrio come detto poc’anzi. Le RAM utilizzate come abbiamo visto sono un kit da 8GB con frequenza di 3466MHz impostate tramite BIOS con il profilo XMP in modo tale da non creare instabilità durante la fase di overclock della sola CPU. Il software Cinebench R15 lo abbiamo eseguito anche questa volta in modalità Multithreading in modo tale che ogni singolo Core venisse impiegato nel calcolo del rendering di poligoni.

overclock 4.8

La GIGABYTE Z170X-SOC Force ci ha permesso di balzare dai 4.6 GHz del Profilo Preimpostato ai 4.8 Ghz impostati manualmente in pochi secondi e senza batter ciglio. Abbiamo dunque raggiunto questa frequenza con un voltaggio di 1.38 V in Windows e 1.385 V nel BIOS con valore LLC impostato su Turbo. Non ci siamo spinti oltre per una questione di ‘’CPU Fortunata’’ o meno e per le Temperature che oltre una certa soglia richiedono una dissipazione adeguata. Il nostro AIO da 240 mm ha consentito sempre e comunque una valida stabilità/temperature in ogni applicazione e/o gioco.

Le 22 fasi di alimentazioni e tutto il comparto annesso della GIGABYTE Z170X-SOC Force saranno una goduria per coloro che utilizzeranno LN2 o un Phase.


Oro HD new  design  performance

Prestazioni  4,5 stelle Prestazioni complessive ottime ma il suo campo di applicazione è l’Overclock.
Overclock 5 stelle Overclock in scioltezza fino a 4,8 GHz. 22 fasi di alimentazione e doppio controller PWM digitale sono una manna dal cielo per chi vuole spingersi oltre con un sistema dissipativo adatto. Il bracket OC Brace completa il tutto.
Design 5 stelle Design da vera SuperOverClocked di razza. Predisposizione Raccordi G1/4. Ambient LED.
Materiali 5 stelle La GIGABYTE Z170X-SOC Force mette a disposizione un’elevata qualità della componentistica proprio per offrire un prodotto Top Gamma.
Prezzo 4,5 stelle Circa 380€. Prezzo giustificato dal pacchetto di caratteristiche e dotazione OC fuori standard.
Complessivo 4,5 stelle  

 

Dopo aver testato la GIGABYTE Z170X-SOC Force possiamo dire che è come aver guidato una purasangue di razza come lo è LaFerrari. La GIGABYTE Z170X-SOC Force è davvero l’ammiraglia per eccellenza di GIGABYTE. La serie SOC acronimo di SuperOverClocked si va migliorando di anno in anno e di serie in serie grazie anche alla collaborazione e contributo attivo di diversi Overclockers di fama mondiale.

La GIGABYTE Z170X-SOC Force offre tante di quelle caratteristiche che per un utilizzo Gaming o Classico è quasi sprecata. Quasi sprecata perché comprando una scheda madre di questo genere verrà fatto comunque un ‘’investimento’’ e all’occorrenza si potrà sempre scendere in campo OC senza alcuna preoccupazione.

Proprio l’Overclock è il campo migliore di applicazione di questo modello nonché pane quotidiano. GIGABYTE non ha pensato solo alle ben 22 fasi di alimentazione, doppio controller digitale PWM e circuito con gli attributi ma ha aggiunto, come se non bastasse, un ulteriore 4 Pin ausiliario per l’alimentazione CPU, un 6 Pin per quello di un eventuale sistema Multi-GPU dicasi OC PEG, l’OC Panel con funzione OC Ignition e dotazione ottimale, ulteriori due porte USB interne, punti di lettura tramite voltmetro (cavetti inclusi) e niente dovremmo rifare solo la lista. Ah, dimenticavamo il bracket OC Brace nel caso in cui non aveste un banchetto a portata di mano.

La frequenza raggiunta in scioltezza è stata di 4.8 GHz che al giorno d’oggi per i più svariati utilizzi è decisamente sufficiente. Potremmo spingerci senza problemi oltre con un sistema di dissipazione adeguato e componentistica fortunata.

Passando al comparto grafico questo è garantito da 4 slot PCI-E x16 3.0 per un valido sistema Multi-GPU NVIDIA o AMD grazie anche al chip Bridge PLX PEX8747 in grado di gestire fino a 32 linee. Anche il comparto Storage non sarà un problema grazie alla dotazione di ben 3 slot M.2.

Completano la GIGABYTE Z170X-SOC Force il suo irrinunciabile e ‘’collaudato’’ design/schema di colori Nero/Arancione a cui è stato aggiunto l’Ambient LED con LED SMD ovviamente arancioni e per gli amanti di impianti a liquido la predisposizione a due raccordi G1/4 per creare la vostra Liquid RIG perfetta.

Per tutto questo ben di Dio non potevate non aspettarvi un prezzo alto ma adeguato. Parliamo di circa 380€. Prezzo che tutto sommato è in linea con modello di fascia, dotazione, caratteristiche e prestazioni simili.

Se avete posseduto o possedete tutt’ora una SOC saprete sicuramente di ciò che stiamo parlando.

Disponibile anche su Amazon, seppur qualcosa in più, al seguente link: http://amzn.to/2hFxViW.

Pro

  • Design e Ambient Surround LED
  • Ben tre Slot M.2
  • Overclock
  • Supporto 4-Way SLI
  • OC Touch, OC PEG, OC Ignition, OC PCI-E Switch
  • Ben due Porte USB Interne
  • 22 Fasi di alimentazione e Doppio Controller Digitale
  • Punti per la misurazione Voltaggio
  • Chip PLX
  • Dissipatori Zona Socket predisposti Raccordi G1/4

Contro

  • Prezzo Alto ma avremo una Uber Mainboard

Si Ringrazia GIGABYTE per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

 

Commenta sul forum

Pubblicità