Ciao Mondo 3!

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Il mercato delle periferiche dedicate ai giochi simulativi ha subito una rapida evoluzione negli ultimi anni, trasformandosi da accessori di bassa qualità a veri e propri gioielli dell’hitech indispensabili per vivere un esperienza videoludica paragonabile a quella reale. Thrustmaster, leader nel settore dei volanti PRO, ha cercato di offrire una vasta gamma di prodotti in grado di soddisfare l’esigenza di qualsiasi amante della simulazione, offrendo volanti e joystick per tutte le tasche. Il Thrustmaster T150, oggetto della recensione odierna, rappresenta la risposta dell’azienda statunitense a coloro che non vogliono spendere un capitale per acquistare un volante, ma che al tempo stesso vogliono un prodotto concreto e di qualità. Ora andiamo a vedere come è fatto il T150 Ferrari e come si è comportato nella nostra prova.

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Fondata nel 1992 ed acquistata da Guillemot Corporation nel 1999, Thrustmaster è sempre stata orgogliosa di riuscire a portare il proprio Know-How e la propria esperienza tecnologica nel mercato degli accessori per videogiochi. Per circa vent’anni, Thrustmaster ha sviluppato soluzioni in grado di soddisfare e intrattenere qualsiasi tipo di giocatore, creando prodotti – come volanti e joystick - per esperienze di gioco ricche di precisione, oltre a divertenti accessori per le console, focalizzandosi nel contempo su necessità di archiviazione e ricarica. Per aumentare il livello di realismo e immersione nei leggendari mondi dei videogiochi, Thrustmaster ha da sempre posto grande enfasi nello sviluppare prodotti e accessori che potessero beneficiare di licenze prestigiose.


Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche del volante Thrustmaster T150:

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Come possiamo vedere dalla tabella, il nuovo volante della Thrustmaster non possiede un motore brushless come i suoi fratelli maggiori T300 e TX, questo al fine di contenere il costo finale del prodotto e le sue dimensioni. Fortunatamente anche su questo modello troviamo alcune caratteristiche presenti nei modelli sopra elencati, come: una corona da 28cm di diametro, 1080° di rotazione e un software davvero completo, che ci permetterà di settare la periferica al meglio per ogni gioco. Infine dobbiamo segnalare la diminuzione della risoluzione del volante dai 16-bit (T300 e TX) ai 12-bit del T150.


La scatola del Thrustmaster T150, come ci si poteva aspettare, è di grandi dimensioni al fine di contenere al meglio il prodotto durante il trasporto. Sulla parte superiore della confezione, troviamo in primo piano l’immagine del volante accompagnata da alcune figure che ci spiegano le diverse caratteristiche di cui questo prodotto è dotato, come ad esempio il diametro di 28cm e l’angolo di rotazione di 1080°.  Infine in basso a destra è segnalata la compatibilità con PS4/PS3 ed il bollino di prodotto ufficiale Ferrari.

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Nella parte frontale troviamo una grande immagine del volante affiancata dalle varie disposizioni della pedaliera regolabile. In basso a destra troviamo un QR Code che ci rimanda al sito ufficiale.

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I lati della confezione riportano tutte le specifiche del prodotto scritte in varie lingue tra cui l’italiano. Su entrambi i lati troviamo esplicitata la compatibilità anche con il PC. In basso troviamo il bollino che ci indica che il prodotto è nella versione compatibile con le reti elettriche europee da 220-240V.

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Aprendo la confezione, per prima cosa troviamo il volante e la pedaliera, incellofanati e disposti all’interno di un cartone per proteggerli dagli urti. Al di sotto degli stessi troviamo: il sistema di ancoraggio e il manuale di installazione.

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Il bundle comprende il manualetto e il sistema di bloccaggio.

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Dopo aver rimosso la confezione, andiamo ad analizzare come è costruito il prodotto e i suoi accessori. All’interno della scatola troviamo:

  • Volante Thrustmaster T150
  • Sistema di bloccaggio
  • Pedaliera

Iniziamo la nostra analisi partendo dalla corona del volante, che è realizzata interamente in plastica come avveniva per il TX, ed anche in questo caso presenta la porzione dove vengono poggiate le mani rivestita in gomma, per offrire un miglior grip. L’anima della corona è realizzata in metallo, inoltre è costruita su licenza Ferrari, riproducendo in scala 7:10 il volante della Ferrari 458 GTE. Al centro della corona troviamo il logo Ferrari, questa volta non circondato dalle viti che avrebbero permesso l’accesso all’elettronica interna. A sinistra del logo possiamo osservare la croce direzionale, mentre nel lato opposto sono presenti i 4 tasti funzione base. Ai quattro angoli del mozzo centrale sono posizionati 4 tasti funzione programmabili a nostro piacimento, mentre in basso troviamo il tasto PS. Posteriormente troviamo due grandi paddle in acciaio per cambiare marcia, davvero precisi e rapidi nell’azione, con un feedback sia tattile che acustico davvero gradevole. A differenza dei modelli più blasonati, questo T150 non ha la possibilità di separare la corona dal corpo centrale del volante, compromesso necessario per contenere i costi.

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Ora passiamo all’analisi della base del T150. Come possiamo vedere il corpo motore è più piccolo rispetto a quello del TX/T300 e molto più piccolo del T500rs. Questo comporta due vantaggi rispetto a quest’ultimi modelli: il T150 occuperò meno spazio facilitandone l’installazione su scrivanie e stand di piccole dimensioni, un minor peso che lo rende adattabile anche su stand economici. Analizzando la parte frontale i pulsanti L3 e R3, non proprio facilissimi da raggiungere mentre si gioca, mentre posizionato poco più in alto troviamo il tasto MODE, utile quando installiamo la pedaliera a tre pedali venduta separatamente, oltre ad un LED di stato che ci indica la modalità di funzionamento della pedaliera, cioè se a due o tre pedali, ed infine il selettore PS4 o PS3, da impostare su quest’ultimo per farlo funzionare su PC.

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Sulla scocca posteriore troviamo il logo Thrustmaster stampato direttamente sulla plastica, mentre in basso sono alloggiati i vari connettori input/output. Tra i vari connettori a disposizione abbiamo: connettore per la pedaliera, il cavo d’alimentazione per reti elettriche 110-240V ed infine il connettore DIN a cui collegare i vari accessori Thrustmaster. Nella parte inferiore del volante possiamo notare i gommini antiscivolo, il foro per il sistema di ancoraggio, l’assenza dei fori per viti M6 per installare il volante su supporti dedicati ed infine l’etichetta del prodotto. Per collegare questa periferica al nostro PC o alla nostra console abbiamo a disposizione il classico connettore USB 2.0.

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Adesso passiamo ad analizzare la pedaliera di cui è dotato il prodotto. La pedaliera è realizzata interamente in plastica, piccolo passo indietro rispetto alla versione del T300 dove trovavamo dei pedali in metallo. Come possiamo notare il pedale del freno offre la stessa superficie d’appoggio dell’acceleratore, in quanto il freno dispone di una molla che lo rende molto più duro da spingere per simulare la controparte reale, quindi una maggior superficie d’appoggio consente di esercitare una maggiore pressione. Il poggiatacco della pedaliera è realizzato in plastica con una trama simile all’alluminio mandorlato, ciò consente al piede di non scivolare. Il retro della pedaliera è caratterizzato dalla presenza dei gommini antiscivolo, dall’etichetta del prodotto e dai fori utili per attaccare la pedaliera ad un supporto, come ad esempio un Wheel Stand Pro. Come possiamo vedere dalla foto sottostante, il connettore per collegare la pedaliera al volante è identico a quello che troviamo per il T300, quindi pensiamo che ci sia una perfetta compatibilità tra i due prodotti.

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A corredo del volante T150, come avveniva per il T300, non viene fornito nessun CD-ROM con il software e i driver del prodotto, ma ci basterà collegarci al sito della Thrustmaster e scaricare il software di gestione che ci permetterà di controllare e calibrare tutte le funzionalità del volante. Il file che dovremo scaricare dal sito sono i driver 2.TTRS.2016. Dopo aver installato il software dovremo collegare la periferica al PC, così da poter modificare le impostazioni del volante. La prima pagina del software è chiamata “Test della Periferica” e ci consente di definire l’angolo di rotazione fino ad un massimo di 1080°, di scegliere tra pedali combinati o indipendenti ed inoltre di verificare il funzionamento di ogni pulsante. Inoltre è presente il pulsante per verificare se sono disponibili nuovi aggiornamenti del software e il grafico dell’Hat-Switch Multidirezionale.

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La seconda pagina nominata “Test delle Forze” presenta un’immagine del volante con assegnato ad ogni pulsante un numero. Ad ogni numero è assegnato un test del motore che vanno dal colpo di frusta all’effetto gong.

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L’ultima pagina è chiamata “Regolazione delle Forze” e ci permette come dice lo stesso titolo di regolare le forze prodotte dal volante. Possiamo regolare le forze con un unico valore andando a toccare l’intensità generale delle forze, oppure possiamo andare a compiere un aggiustamento più fine, modificando i 4 parametri presenti nella zona centrale della finestra. Possiamo modificare le forze costanti, periodiche, elastiche e di ammortizzazione. Per ultima cosa possiamo andare a scegliere se le impostazioni di ricentraggio sono definite tramite il software oppure seguire le impostazioni del gioco che si andrà ad utilizzare.

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Questo modello entry level, a differenza dei modelli superiori, tende a scaldare davvero poco durante l’utilizzo anche dopo molte ore di gioco, risultando al tempo stesso molto silenzioso.

Abbiamo testato il volante Thrustmaster T150 con diversi giochi di guida, tra cui Assetto Corsa. Premettiamo che questo modello non raggiunge la stessa precisione e fluidità dei fratelli maggiori, ma complessivamente ci siamo trovati molto bene in tutti i giochi da noi provati. Analizziamo comunque nel dettaglio le nostre impressioni. In questa recensione divideremo l’analisi sul campo della periferica in due parti, nella prima sezione analizzeremo la qualità costruttiva del prodotto mentre nella seconda ci occuperemo del feedback di guida restituito in-game. Il Thrustmaster T150 può vantare una buona qualità costruttiva, in grado di restituire una piacevole sensazione di solidità e robustezza, anche se non priva di difetti e imperfezioni che andrebbero migliorati o che sono già migliorabili comprando uno degli Add-On messi a disposizione dalla casa. Parlando degli aspetti negativi non possiamo non menzionare la pessima pedaliera in bundle con il volante, ossia lo stesso modello già recensito con i vari TX e T300, che in questo caso perde anche il rivestimento in metallo dei pedali e le molteplici regolazionidi quest’ultimi. La corona non va oltre la sufficienza, dato che è realizzata completamente in plastica tralasciando alcune parti in gomma, che ci consentiranno di avere un buonissimo grip. La parte restante del prodotto, pedaliera esclusa, si rivela di ottima qualità. Infine il sistema di fissaggio è ben costruito e rapido da installare, ancorando perfettamente il volante alla scrivania ed impedendogli di muoversi anche nelle situazioni più movimentate. Da segnalare l’assenza dei fori necessari per ancorare il prodotto ad un supporto dedicato. Vi postiamo una piccola videoreview qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=rpkdvjJu2mw&t=185s

Ora passiamo alla prova più importante e più attesa dai lettori, cioè la prova durante una sessione di gaming. Abbiamo utilizzato questo volante per giocare ad Assetto Corsa, Project Cars ed iRacing, quest’ultimo principalmente in modalità multiplayer per testare in condizioni di gaming competitivo il volante Thrustmaster T150. Ricollegandoci a quanto detto nella videoreview, possiamo affermare che il prodotto si è comportato ottimamente in ogni campo. Il force feedback sprigionato da questa periferica è senz’altro esaltante, anche se non presenta la stessa qualità e precisione dei modelli semi-pro T300 e TX, riuscendo a farci percepire ogni dislivello e irregolarità della strada oltre che il livello di grip della nostra vettura, fattore fondamentale per salvare la macchina da un testacoda o per andare in derapata. Il T150 non può vantare un motore brushless come i fratelli maggiori T300 e TX, infatti presenta un più economico e tradizionale motore a singola puleggia, in grado di restituire ottime sensazioni ma peccando in linearità e potenza. Come già accennato nelle pagine precedenti il prodotto risulta molto silenzioso anche dopo molte ore di utilizzo. I paddle per la cambiata sono costruiti egregiamente, riuscendo a trasmettere un feedback sia tattile che sonoro davvero buono. Thrustmaster ha scelto di fissare i paddle sulla corona in modo che la cambiata sia semplice anche in curva, ma questo ha come controindicazione che se per caso finissimo in testacoda faremo un po’ di confusione per cambiare marcia. La pedaliera, come già visto negl’altri modelli, è il vero punto debole del prodotto. Il pedale dell’acceleratore presenta una corsa più lunga e morbida di quella del freno, che invece è dotato di una molla che irrigidisce il pedale per simulare la sensazione del pedale del freno di una macchina reale. Purtroppo questa rigidità del pedale del freno, oltre alla leggerezza della base dei pedali, comporta che su superfici lisce la pedaliera tenderà a scivolare e sollevarsi e ciò ci porterà sicuramente a sbagliare la staccata. In questo caso sarà opportuno munirsi di una base ad-hoc su cui fissare alla pedaliera tramite gli appositi fori.


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Prestazioni  4 stelle Buone prestazioni considerando il prezzo a cui viene venduto e l’ottimo force feedback che è in grado di sviluppare.
Qualità  3,5 stelle Scende il prezzo e scende anche la qualità, mantenendo comunque le ottime doti di solidità e robustezza dei materiali tipici dell'azienda americana.
Design  4,5 stelle Design sicuramente riuscito grazie soprattutto alla licenza Ferrari e alla corona replica della 458 GTE, versione da gara dell’omonima vettura stradale.
Prezzo  4 stelle Il T150 si trova online ad un prezzo di 150€.
Complessivo 4 stelle  

 

Grazie al T150, Thrustmaster è riuscita scuotere il mercato delle periferiche da gaming dedicate alla simulazione, come non avveniva dai tempi dell’uscita del DFGT, riuscendo a coniugare ottime prestazioni ad un ottimo prezzo. Riassumendo la nostra recensione, possiamo affermare che le prestazioni offerte da questo volante sono davvero buone, considerando il prezzo a cui è venduto. Per migliorare considerevolmente questo prodotto vi consigliamo di cambiare pedaliera in bundle con la Thrustmaster T3PA, in quanto con i pedali inclusi nella confezione sarà difficile effettuare frenate molto tirate e quindi abbassare i propri tempi sul giro. Complessivamente la qualità del prodotto è discreta, risultando insufficiente solamente in alcune parti della corona e nella pedaliera. I paddle sono in metallo e ben rifiniti, in grado di trasmettere un ottima sensazione nell’utilizzo. Il design, pur non essendo originalissimo, punta a farci immedesimare nella nostra controparte virtuale utilizzando la licenza Ferrari per ricostruire realmente il cockpit della “Rossa” che stiamo guidando nel gioco. In conclusione il Thrustmaster T150 Ferrari punta a conquistare quella fascia di utenza appassionata di simulazioni di guida, ma che non vogliono spendere cifre esorbitanti in periferiche e mettersi subito alla guida dei loro mezzi preferiti senza perdere tempo in configurazioni e personalizzazioni. Vi ricordiamo infine che questa periferica presenta un prezzo di 150€ online.

Pro:

  • Compatibilità oltre che con PC anche con PS3 e PS4
  • Precisione nella guida e FFB abbastanza costante e lineare
  • Paddle perfetti
  • Prezzo

Contro:

  • Pedaliera scivolosa su superfici lisce in fase di frenata
  • Corona migliorabile

Si ringrazia Thrustmaster per il sample fornitoci

Angelucci Gianluca

 

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