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AMD FX-8150: Bulldozer al banco prova - Scaling Memorie

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anteprimaIn questo articolo vi mostreremo un’analisi approfondita delle prestazioni della CPU AMD FX-8150, top di gamma tra le proposte basate sulla nuova architettura Bulldozer. I test prevedono un’ampia suite di test in cui la CPU verrà comparata alle altre proposte del mercato, sia a default, sia a diverse frequenze. Verrà inoltre analizzato l’impatto delle memorie sulle prestazioni, nonché i consumi al variare della tensione.




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Scaling Memorie

 

In questa pagina abbiamo deciso di approfondire un argomento che spesso lascia molta confusione nei lettori, ossia come cambiano le prestazioni al variare del tipologia di memoria installata. In questo caso per tipologia si intende moduli che differiscono tra loro per la frequenza operativa. Per tutte e tre le piattaforme (FX-8150, i7 2600K ed i7 3960X) abbiamo deciso di effettuare test computazionali con memorie impostate alle seguenti frequenze e relativi timings:

  • 1333 MHz CL. 7-7-7-20 1T
  • 1600 MHz CL. 8-8-8-22 1T
  • 1866 MHz CL. 9-9-9-24 1T
  • 2133 MHz CL. 10-10-10-26 1T

I software di riferimento che abbiamo utilizzato vedono in primis AIDA64, dove abbiamo analizzato la banda passante (Bandwidth) per lettura, scrittura, copia e i tempi di accesso alla memoria. Il secondo software è WinRar 4.01 (versione stabile), che notoriamente riesce a ottenere buoni incrementi prestazionali con memorie più veloci. L’ultimo software che abbiamo usato è Cinebench R 11.5 dove abbiamo verificato il punteggio in multi core.

Potete osservare di seguito i grafici relativi ad AIDA 64 dove viene analizzata la banda passante e gli access time:

aida64_READ

aida64_write

aida64_copy

aida64_latency

 

 

Abbiamo notato che questo software non fornisce attualmente risultati del tutto corretti, in quanto effettuando il benchmark sulle memorie spesso abbiamo notato una ve locità della cache L2 spesso inferiore alla cache L3 nella CPU AMD FX-8150. Tale comportamento ci sembra del tutto anomalo: anche se la cache L3 è di tipo esclusivo, è generalmente molto più lenta della L2. Di seguito vi proponiamo una screen che evidenzia tale situazione, nella schermata le memorie erano impostate ad una frequenza di 2133 MHz circa:

 

AIDA_Ram2133

 

Il secondo software di riferimento è il noto programma di compressione/decompressione WinRAR, dove in effetti per tutte le architetture si sono evidenziati degli aumenti prestazioni al salire della frequenza della memoria di sistema. Potete osservare di seguito il grafico che abbiamo realizzato:

winrar

 

Dal grafico è possibile evincere che per tutte le piattaforme i risultati migliori si hanno utilizzando memorie da 2133 MHz, questo è presto spiegabile con il fatto che WinRAR è uno dei software dove le prestazioni migliorano quando si vanno ad utilizzare memorie dalla frequenza elevata, che garantiscono quindi una bandwidth maggiore. Notiamo altresì la piattaforma AMD è quella che risente meno di questo fattore, infatti passando da una frequenza di 1333 MHz ad una frequenza di 2133 MHz per quanto riguarda le memorie l’incremento è di soltanto 300 KB/s.

 

L’ultimo software in esame è Cinebench in versione 11.5 realizzato da Maxon che utilizza un motore di rendering Cinema 4D. Il benckmark, liberamente scaricabile dal sito del produttore, ci permette di effettuare un confronto, in questo caso sul multicore, sulle varie CPU provate. Possiamo osservare i risultati che ci ha fornito tale software:

 

cinebench

 

Con cinebench si vede chiaramente che le memorie non hanno alcun effetto sul risultato finale, infatti per tutte e tre le piattaforme non abbiamo differenze sostanziali tra l’usare memorie da 1333 MHz ed usare memorie alla frequenza di 2133 MHz.

Possiamo concludere questo test dicendo che l’impatto delle memorie in Bulldozer è trascurabile per la maggior parte delle applicazioni.

 

Corsair

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