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Thermalright AXP-200: il potenziamento di un successo - Chi è Thermalright? Scopriamolo insieme.

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Thermalright è un’azienda leader nel settore della dissipazione delle componenti dei personal computer ed è specializzata in soluzioni di raffreddamento sia per la CPU, sia per le GPU. La costante ricerca dell’eccellenza e il suo raggiungimento nel settore della dissipazione termica ha portato questa compagnia ad eccellere ed essere uno dei pochi punti di riferimento, con esperienza decennale, nel settore. I principali obbiettivi di Thermalright sono: ottenere le giuste temperature di funzionamento per le componenti di un personal computer, specialmente per la CPU. E' necessario avere soluzioni con un’ottima progettazione e minima complessità strutturale ma caratterizzate da un elevato know-how per ottenere temperature corrette nei moderni sistemi. Con questi obbiettivi in mente, nasce il nome Thermalright. La costante ricerca dell’eccellenza e il suo raggiungimento nel settore della dissipazione termica ha spinto recentemente Thermalright a cercare nuovi mercati da conquistare. Circa un anno fa l’azienda ha infatti fondato il brand Leetgion, dedicato alla commercializzazione di periferiche per gaming.

 

Link al sito del produttore: http://www.thermalright.com/

 

Vi proponiamo una traduzione di una pagina, tratta dal sito principale del produttore. Vi starete chiedendo per quale motivo, è semplice: questa azienda è orgogliosa del proprio passato, sarà davvero così? Scopriamo insieme le luci, e le ombre, di quanto affermato.

 

A partire dalla creazione del marchio nel 2001, Thermalright è stata impegnata nella progettazione di complesse soluzioni di dissipazione per CPU, per oltre un decennio. Ha permesso la creazione di diversi standard nel campo della dissipazione termica, che sono largamente diffusi al giorno d’oggi ed è stato, senza ombra di dubbio, il brand più imitato e seguito dalla concorrenza. Il suo obbiettivo è la qualità e le performance e sono stati rilasciati in commercio prodotti che si differenziano decisamente sia per la qualità che per le prestazioni complessive, il tutto migliorando i dettagli del prodotto e l’esperienza dei consumatori.  Diamo uno sguardo ai conseguimenti di Thermalright nella passata decade: è innegabile, per gli addetti del settore, che più di qualche prodotto risulti familiare.

 

2001SK6 / 2001: heatsink in rame & Clip per la ventola. Da dove vengono?

Nel 2001 Thermalright introdusse il primo dissipatore in rame, quando gli altri marchi producevano prodotti in alluminio. Questi dissipatori Thermalright’s erano compatibili con ventole da 60mm di diametro, le quali erano montate con clip di ritenzione. Questo sistema innovative ha dato agli utenti la possibilità di scegliere un diverso modello in base alle proprie esigenze. Installare una ventola da 80 x 38mm. Non era folle in quel periodo? Questi heatsink, similmente all’SK6, erano interamente di rame ma erano anche capaci di montare una ventola da 38mm di spessore!

 

 

 

 

2003SP94 / 2003:   la rivoluzione delle heat-pipe comincia!

Il modello SP-94 97 è sempre stato indimenticabile per gli overclockers. Sebbene fossero presenti diverse soluzioni a heat-pipe in commercio in quel periodo, nessuna di loro poteva vantare della massima efficienza di dissipazione termica con questo sistema. Il rilascio dell’SP-94 97 ha permesso l’ottenimento di ottime performance sotto overlcock.

 

 

 

2004XP120 / 2004: ventola da 12cm in un heatsink!

Il grande radiatore del modello XP120 ha permesso il montaggio di una ventola da 120mm, risultando essere un capolavoro di Theramalright. A quel tempo molte schede madri non erano ancora compatibili con questo gigante dissipatore, infatti sono giunte richieste di specifiche tecniche da molti produttori di schede madri, al fine di migliorare la compatibilità ed ovviare a potenziali problemi. Questo ha permesso di utilizzarlo come punto di riferimento strutturale per gli anni a venire, a tutto beneficio della progettazione di complessi sistemi dissipanti, migliorando quindi le potenzialità dei prodotti in vendita. Con questo prodotto si è giunti alla consapevolezza che i desideri degli overclockers, in termini di performance e dissipazione termica, erano senza limiti.

 

 

2005HR 01 / 2005: arrivati a questo punto, il mercato ha cominciato a dividersi in due maggiori gruppi di utenza, uno dei quali ha scelto le prestazioni.

Mentre categorie di utenza cercavano soluzioni silenziose, l’HR-01 è stato progettato per ovviare a questa richiesta, e quindi utilizzare un design passivo, ma con la possibilità di installare una ventola accessoria, per migliorare le performance. Il sistema di alette del dissipatore è stato brevettato “Patented pinched heatsink fins”, per migliorare la superficie di scambio termico. Oltre a questo è importante notare che l’altezza complessiva si è attestata sui 160mm, ovvero un valore che potesse permettere l’installazione in tutti I cabinet con standard “Tower”. Questo dato è importante perché è diventato lo standard futuro, negli anni a venire, ed anche al giorno d’oggi (sebbene ultimamente si sta cercando di salire in altezza).

  

         

 

2006Ultra 120 Extreme / 2006: la leggendaria base convessa prende forma !

Il 2006 è l’anno in cui viene presentato al mondo il dissipatore Ultra120eXtreme, caratterizzato da una base in rame non più completamente piatta, ma con una finitura leggermente convessa. Questo sistema ha permesso di migliorare il contatto con CPU aventi una leggera concavità per via del sistema di montaggio a pressione orizzontale, ed è tutt’ora un element distintivo del produttore. Le performance di questo modello sono state impressionanti fin da subito, a tal punto che nel 2013 troviamo lo stesso design in molte soluzioni della concorrenza, sebbene con le ovvie diversità del caso. Al tempo permise un gigantesco decremento di temperatura, rapportato a modelli della concorrenza. Questo sistema è stato criticato da molti concorrenti, ora Theramalright ci invita a verificare se la base dei nostri dissipatori sia piatta o convessa !

                

         

Thermalright ha sempre ricercato i metodi per massimizzare la qualità e le potenzialità dei propri dissipatori, anche se per mesi l’incremento è stato pari ad un solo grado centigrade. E’ nel loro credo che solo tramite il continuo impegno e la persistenza si possono guadagnare la fiducia dell’utenza ed il suo supporto.

 

Chi vi scrive, Nikolaj sul forum di Xtremehardware.com, ha pienamente colto questo punto, non a caso per le piattaforme di test sono stati scelti dissipatori di questo marchio. Analizziamoli velocemente:

PIATTAFORMA 1366, TEST TERMICI PER I CABINET: true spirit 120. 160mm (H), Push/Pull, fascia media e progettazione sullo stile dell’Ultra 120 Extreme del 2006. Un dissipatore molto valido ed economico, un must buy per qualsiasi novizio.

 

PIATTAFORMA 1366, TEST TERMICI PER LE VENTOLE: true copper 120. 160mm (H), Push/Pull,fascia elite e progettazione sullo stile dell’Ultra 120 Extreme del 2006. Un dissipatore interamente in rame, dal peso di 1.8Kg ! L’unione tra le performance estreme, le alette molto spesse ed una superficie dissipante invidiabile lo rende il candidato perfetto per analisi termiche di questo tipo.

PIATTAFORMA 1155, TEST TERMICI PER I CASE: stiamo valutando l’introduzione dell’AXP-200!

 

Stiamo valutando inoltre il potenziamento delle sessioni di test, al fine di migliorare i dati che vi forniamo, in termini qualitativi e di precisione. A tal fine per i case potremmo adottare un modello simile all’HR-02. E’ ancora presto per parlarne ma nel caso sarà utilizzata una misurazione con un dissipatore passivo, e sensori multipli in più settori del case.

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