Crucial Ballistix MAX DDR4 4400 16GB - Recensione

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La serie Ballistix di Crucial è da sempre caratterizzata per un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, finendo ogni anno nella lista dei prodotti consigliati per assemblare l’ultimo PC da Gaming. Questa volta Crucial cerca di spingersi ancor più in là con la serie MAX, che abbandona dettagli superflui e costosi per puntare esclusivamente al raggiungimento delle massime prestazioni. A tal fine le RAM operano con un voltaggio superiore rispetto allo standard JEDEC e non sono presenti led RGB. Il modello che oggi andremo a recensire è precisamente il BLM2K8G44C19U4B, caratterizzato da una frequenza di 4400 MHz e da una latenza pari a CL19. Questa nuova serie MAX aumenta anche le dimensioni del dissipatore, poiché queste altissime prestazioni sono raggiunte aumentando il voltaggio di operatività, con conseguente aumento delle temperature. A causa di ciò, per sfruttare a pieno questo Kit è necessario avere un’ottima scheda madre e CPU, oltre che ovviamente un dissipatore compatibile con la loro altezza fuori standard.

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Crucial viene fondata nel settembre del 1996 in USA. Nel corso del tempo l’azienda è riuscita a imporsi sul mercato grazie a prodotti che hanno fatto la storia del settore, come ad esempio le prime memorie DDR, la serie Ballistix, gli SSD serie C300 e M4, fino ad arrivare all’acclamata serie MX500.

 

Per iniziare vi lasciamo il video ufficiale di presentazione della nuova linea Ballistix di Crucial, così che possiate farvi un'idea su questi nuovi prodotti.

Inoltre, vi lasciamo alcune immagini di CPU-Z per illustrare nel dettaglio le caratteristiche tecniche del Kit ricevuto in prova. Le Crucial Ballistx MAX offrono 3 Profili JEDEC con un voltaggio di 1.2V fino ad arrivare a un singolo profilo XMP da ben 4400 MHz, timings di 19-19-19-46 con Command Rate 2T e voltaggio di 1.40V.

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Per capire le potenzialità di un Kit RAM può risultare fondamentale analizzare il modello di chip DDR che lo equipaggia, obiettivo raggiungibile grazie ad un altro fondamentale software come Thaiphoon Burner. Questo programma ci consente di controllare quali ICs sono montati sul suddetto Kit. Ovviamente, gli ICs installati su queste RAM non potevano non essere di produzione Micron, azienda che controlla di fatto Crucial, e più precisamente ICs E-Die siglati C9BLM (CT40A1G8SA-045M:E). I chip E-Die offrono prestazioni equiparabili ai più prestigiosi B-Die di Samsung, risultando però più economici come illustrato in questo bellissimo articolo di lab501.

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Le nuove Crucial Ballistix MAX arrivano in una bellissima confezione di cartone lucido, caratterizzata dalla classica apertura a libro che ci permette di visionare il prodotto prima dell’acquisto. In alto a destra troviamo soltanto le specifiche del prodotto come ad esempio la capacità di memoria del Kit.

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Girando la scatola, oltre alle varie diciture per la compatibilità con sistemi Intel ed AMD, troviamo anche il modello del prodotto ovvero BLM2K8G44C19U4B.

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Aprendo la confezione possiamo sfilare dal blister di plastica i due moduli. Il bundle è praticamente assente.

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Le nuove Crucial Ballistix MAX presentano design elegante e minimale, accentuato anche dalla colorazione interamente nera. La loro struttura è caratterizzata da un dissipatore in alluminio di notevoli dimensioni, che fa segnare un’altezza di 39,17mm. Come intuibile dalle foto questo Kit non possiede nessun led RGB, ma per chi non vuole rinunciare a qualche “lucina” all’interno del proprio PC è disponibile la linea MAX RGB, che mantiene la maggior parte delle caratteristiche della versione in prova ma aggiungendo una barra luminosa. A causa della loro altezza, chi di voi, fedele sostenitore della dissipazione ad aria, vorrà acquistare queste RAM dovrà prestare attenzione alla compatibilità e all’integrabilità delle stesse nel proprio sistema.

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Avvicinandoci ad un singolo modulo possiamo iniziare ad osservare i dettagli presenti. Centralmente troviamo un adesivo con la sola scritta della serie Ballistix MAX. L’alluminio spazzolato dell’heat sink è bello sia vedere che da toccare, inoltre il PCB nero le rendono facilmente integrabili stilisticamente in qualsiasi configurazione.

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Posteriormente troviamo un altro adesivo riportante modello, tipologia di moduli, capacità, frequenza, timings, voltaggio e QR Code.

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Il lato superiore dei moduli è caratterizzato dalla scritta Ballistix MAX. Da questa immagine dall’alto e da quella laterale possiamo apprezzare le generose dimensioni del dissipatore, in grado di mantenere sotto controllo le temperature senza grandi difficoltà.

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Le Crucial Ballistix MAX sono state testate installandole su di una scheda madre MSI Z390 Carbon PRO aggiornata all’ultimo BIOS disponibile (1.C1). La scheda madre è equipaggiata con un processore Intel Core i5 9600k.

COMPONENTI HARDWARE

Alimentatore

Corsair XH850i

Scheda Madre

MSI Z390 Carbon PRO

Processore

Intel Core i5 9600k

RAM

Crucial Ballistix MAX BLM2K8G44C19U4B

SSD NVME

Kioxia XG6-P

Scheda Video

RTX 3060 Phoenix

Sistema Operativo

Microsoft Windows 10 Pro 64-bit

 

Per i test abbiamo utilizzato l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft ovvero Windows 10 Pro x64 (aggiornato all’ultima release e aggiornamenti presenti) ed abbiamo usato i seguenti benchmark sintetici:

  • Aida64
  • WinRAR
  • Cinebench R15
  • wPrime

Le prove sono state svolte ripetendo i diversi test a frequenza/profilo base, profilo gaming, profilo XMP 2.0, profili OC.

A seguire riportiamo i risultati dei Test:

Aida64

Aida64 è un software prodotto dalla FinalWire che consente di monitorare il sistema fornendoci informazioni dettagliate sulla componentistica hardware. Il software comprende al suo interno un utility di bench in grado di testare la memoria e i vari stadi di cache presenti all’interno del processore. I valori restituiti da entrambe le versioni si sono dimostrati abbastanza reali e veritieri e rispecchiano la tendenza crescente proporzionale alla frequenza di lavoro del Kit, per cui il tool beneficia della maggiore frequenza di lavoro delle RAM.

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WinRAR

WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.

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Cinebench R15

Software prodotto dalla Maxon nell’ultima versione, permette tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali di testare le performance della CPU. Il test della CPU è stato eseguito utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all’interno del processore. Quest’ultima release utilizza il motore di rendering Cinema 4D. Come si evince dal grafico, i valori alle varie frequenze sono pressoché identici.

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wPrime

wPrime è un benchmark multi-threaded in versione freeware che permette di testare il sistema, ed in particolare la cpu, ad eseguire il calcolo della radice quadrata di una enorme quantità di numeri (fino a 32 miliardi) con un algoritmo basata sulla programmazione multithread. wPrime può essere eseguito in modalità 32M (performance test) o 1024M (stability test), a seconda del numero di thread configurati per l'esecuzione dei calcoli. I valori ottenuti possono essere salvati e condivisi on line. Inoltre, la compatibilità e l'identificazione alla piattaforma ed hardware sono assicurate dall'integrazione del codice del conosciuto CPU-Z. Utilizzato il test 32M.

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La fase di Overclock si articola in maniera abbastanza veloce e immediata. Partendo dal profilo XMP proviamo a salire di frequenza e ove possibile scendere con i Timings cercando di bilanciare i due valori e trovare una stabilità totale per ogni impiego del vostro sistema.

Per i test abbiamo sfruttato il solito software SuperPI che sollecita il processore nel calcolo del PiGrego consentendo di calcolare fino a 32 milioni di decimali (Super PI 32M). Logicamente più è esoso il calcolo, più lo stadio CPU-RAM viene sollecitato. Questi i risultati raggiunti:

Crucial Ballistix MAX 16GB 4400 MHz 19-19-19-46 2T 1,40V

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Crucial Ballistix MAX 16GB 4400 MHz 18-19-19-46 2T 1,40V


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Purtroppo, il nostro Kit in prova non riesce a salire di frequenza nemmeno fornendo +1.5V, di conseguenza abbiamo provato a diminuire i Timings. Anche diminuendo quest’ultimi non siamo riusciti ad ottenere chissà quale miglioramento, infatti abbassandoli troppo andiamo incontro a forti problemi di stabilità del sistema. Queste problematiche dipendono sicuramente dal fatto che ci troviamo di fronte ad un prodotto con delle frequenze di fabbrica già molto elevate, unito al fatto che probabilmente la nostra scheda madre o l’IMC (Memory Controller) della nostra CPU non siano particolarmente fortunati. Verificando che il voltaggio di 1.5V non riusciva a fornirci i risultati sperati, lo abbiamo mantenuto a 1.4V e così facendo siamo riusciti a diminuire leggermente i Timings, passando da 19-19-19-46 2T a 18-19-19-46 2T.  Risultanti non entusiasmanti, ma d’altronde ci troviamo di fronte ad un prodotto già ben oltre i limiti standard delle DDR4.


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45 stelle be7f4

 

La nuova serie Ballistix MAX ed in particolare il modello BLM2K8G44C19U4B da noi recensito, risulta essere il non plus ultra per gli utenti enthusiast più incalliti, che puntano solamente alle massime prestazioni disinteressandosi di led RGB e altre caratteristiche superflue. Il design e la costruzione di questi nuovi moduli è impeccabile, anche se l’altezza maggiorata potrebbe creare qualche problema di compatibilità con i dissipatori ad aria più voluminosi. Queste RAM sono compatibili con tutti i sistemi Intel e AMD più recenti e non solo, infatti abbiamo testato questo Kit su piattaforma Intel Z390 senza alcun problema. I nuovi Ics E-Die assicurano ottime prestazioni, riuscendo anche ad abbattere i costi per l'utente finale relativamente ai chip Samsung B-Die. Rispetto ad una frequenza di riferimento di 3200 MHz questo Kit ha fatto registrare:

  • 26,48% di prestazioni superiori in media su tutti i test AIDA64;
  • 1,27% di prestazioni superiori in media sul test Cinebench R15;
  • 21,92% di prestazioni superiori in media sul test WinRAR;

Durante le sessioni di benchmarking, compresa una sessione di Prime95 (Large FFTs), la temperatura massima registrata è stata di 40°C, che considerando il caldo afoso di questo agosto è sicuramente un ottimo risultato. La prova in overclock non ha entusiasmato, ma d’altronde con frequenze di partenza così elevate era facilmente prevedibile, in quanto per salire oltre queste frequenze è necessario possedere un pacchetto scheda madre e CPU davvero solido e performante. Il Kit Ballistix MAX da noi provato viene commercializzato ad un prezzo di circa 222 €. 

 

Pro

  • Design
  • Qualità costruttiva
  • Temperature
  • Prestazioni out of the box

 

Contro

  • Nulla da segnalare

Si Ringrazia Crucial per il sample fornitoci.

Gianluca Angelucci

Corsair