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Passiamo subito ad analizzare la scheda madre. La GIGABYTE Z270-Gaming K3 rispetto al modello Z170 aggiorna il design e principalmente la colorazione. Si passa da un PCB Marrone e Nero con dettagli Rossi ad uno di colore Nero con inserti Grigi e dettagli ulteriormente Neri. Il rosso è richiamato solo da qualche baffo sugli Heatsink zona socket e zona PCH nonché dai LED dell’Ambiente Surround LED (Trace Path circuito Audio e Trace Path lato destro). Design dunque che renderà la scheda madre più facilmente abbinabile ad altri componenti senza stonare. Ma essendo una scheda madre Entry Level non si bada principalmente al Design.

La zona socket ci mostra la presenza di due Heatsink sempre in alluminio e dal design pulito. Questi sono caratterizzati da baffi di colore rosso nonché la scritta GIGABYTE. Inoltre a differenza di schede madri di fascia superiore questi sono tenuti in sede da viti a molla in plastica.

Dunque rimossi possiamo procedere a dare uno sguardo più dettagliato al circuito di alimentazione della GIGABYTE Z270-Gaming K3.

Possiamo notare la presenza di 7 fasi seguenti lo schema 4+3 del controller ibrido PWM Intersil ISL95866. Controller che abbiamo trovato anche nel modello GIGABYTE AORUS Z270X-Gaming 5 (QUI recensita). Naturalmente la presenza di differnti MOSFTE, Driver e Induttanze rendono differenti le prestazioni in Overclock rispetto il modello AORUS Z270X-Gaming 5. Il circuito viene completato da condensatori allo stato solido e da induttanze con il classico logo. Induttanze che deduciamo essere in grado di supportare una corrente fino a 45 Ampere.

Dettaglio controller.

Classica la presenza di un connettore 8 Pin EPS di alimentazione in alto a sinistra al cui fianco è presente un Header Fan.

Per passare al lato destro dove troviamo il classico connettore 24 Pin ATX e due Header USB 3.0. Dotazione ormai sempre più standard. Notare un ulteriore Header Fan nonché parte del Trace Path che andrà a caratterizzare il sistema Ambient Surround LED.

Quattro sono i classici Slot per RAM DDR4 in grado di supportare RAM con frequenza massima di 3866 MHz.

Dettaglio della singola fase per il comparto RAM.

Proseguendo arriviamo alle quattro delle sei porte SATA III di cui la scheda madre si caratterizza. Porte ‘’convertibili’’ per poter sfruttare il collegamento SATA Express.

Dietro le porte SATA troviamo come di consueto un Heatsink che andrà a dissipare il PCH Z270. Heatsink sempre in alluminio che segue il design degli altri due visti prima.

Non possiamo non notare le ulteriori due porte SATA III posizionate verticalmente e la zona dove andremo a collegare il Q-Connector. Supporto in plastica che agevolerà l’installazione dei cavi di Power, Reset e così via provenienti dal case. Presente anche un ulteriore Header con dicitura ‘’Pump’’ che in questo caso potremo eventualmente sfruttare per alimentare una Pompa di un AIO o una per Custom Liquid poco avida di corrente.

Proseguendo nella zona inferiore troviamo gli ulteriori Header per USB, TPM, Audio e il classico Header ‘’LED Demo’’ per sfruttare l’illuminazione della scheda madre anche senza componenti (Modalità Espositiva). Header ‘’di Serivizio’’ in quanto necessiteremo di un cavo proprietario non vendibile.

Arriviamo infine all’angolo opposto dove inizierà il circuito Audio della GIGABYTE Z270-Gaming K3. Circuito dotato di nove condensatori Nichicon Gold e un EMI Shield a proteggere e coprire il chip Realtek ALC1220. In questo caso la Gaming K3 non viene supportata dal software Sound Blaster come in altri modelli.